"Per i peperoncini più polposi la conservazione sott' olio è riservata agli esperti, visto il rischio di fermentazione."
Superato il banco delle zucche, multiformi e in varie gradazioni dell'arancio, la visita prosegue sotto le piante secolari dei giardini, splendida cornice per galli e gatti in ferro battuto, passerotti in ceramica ed altri oggetti di artigianato proposti come arredi da giardino.
Messaggi di pace arrivano dall'ulivo. Ancor più da quello ornamentale, altra novità di quest'anno, con prezzi dai 15 euro in su. Non potevano mancare all'appello le piante ed i frutti antichi, tra cui anche il Goji berry, "frutto dell'eterna giovinezza", originario dell'Himalaya, della Mongolia e del Tibet.
Allo stand degli agrumi il protagonista si chiama Citrus hystrix ed è sbarcato anche lui, insieme al suggestivo cedro "Mano di Budda", al limone rosso ed altre interessanti varietà, nei giardini del Frontone. Oltre al frutto, particolarmente ambite sono le foglie, perfette per deliziose preparazioni culinarie.
Immancabili ed eterne protagoniste dello Show, le rose. Tra quelle di Bami la novità è la rosa bianca e profumatissima dedicata all'indimenticabile Mariangela Melato, recentemente scomparsa. Un lungo banco propone, invece, una distesa di piante aromatiche biologiche.
Dalla menta acquatica alla maggiorana "antistress". Ben presenti sono anche le piante grasse, quelle perenni e le piante del sottobosco oltre a saponi profumati e delizie biologiche. A partire dalle 11 di questa mattina continuano, inoltre, gli incontri tematici. Dalle cure naturali alle tecniche di potatura delle rose. In tutto 65 gli espositori, conferma Lucia Boccolini, organizzatrice del Flower show, insieme a lei, al taglio del nastro di ieri mattina gli assessori Pesaresi, Bertini e Cecchini.
Corriere dell'Umbria 22 Settembre 2013
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