I corcianesi attendono con ansia questo momento, affezionati come sono ad un luogo di cultura di grande fascino, dall'ambientazione suggestiva ricco di storia.
E dire che il Comune si era dotato in ritardo di una biblioteca, sorta nel dicembre del 1983, al piano terra del palazzo comunale sito nel centro storico di Corciano.
Nel marzo 2001 l'istituzione bibliotecaria si trasferisce nella popolosa frazione di San Mariano, con sede in una casa colonica del XVI secolo, al vocabolo La Commenda: l'edificio faceva parte dei possedimenti dell'ordine dei Cavalieri di Malta e apparteneva alla commenda di San Luca. I cabrei, ossia i catasti dell'ordine, che venivano aggiornati ogni venticinque anni, documentano dal XVI secolo le trasformazioni della casa e dei terreni del podere fino alle soglie del XIX secolo.
Quella che era un'umile casa colonica è documentata come se fosse stata una reggia.
L'edificio, restaurato con i criteri che hanno fatto classificare Corciano tra Borghi più belli d'Italia, pur se reso idoneo ad accogliere la biblioteca e l'archivio storico, ha conservato intatte le sue originali caratteristiche di casa colonica: la scala esterna e il poggiolo, il pozzo e il monumentale olmo che gli regala ombra in estate, le capanne degli attrezzi, oltre allo stemma dei cavalieri scolpito in pietra serena.
Lungo la via Settembrini, un'apposita segnaletica consente di trovare facilmente l'edificio, che usufruisce di un ampio parcheggio.
Il bacino d'utenza è rappresentato dall'intero territorio comunale, oltre che da residenti nei comuni limitrofi.
Numerosi risultano poi essere gli utenti italiani e stranieri, a cui la biblioteca offre informazione ed assistenza.
L'accesso alla biblioteca è libero e gratuito: gli iscritti sono attualmente oltre 1.700 ed il primo semestre 2008 ha visto un trend particolarmente positivo di nuove iscrizioni e di prestiti.
La biblioteca possiede un patrimonio librario di circa 15mila volumi, oltre a cd, vhs, dvd.
Sono inoltre consultabili i maggiori quotidiani, un settimanale ed alcune riviste di interesse locale.
Gli utenti possono contribuire alle acquisizioni librarie proponendo acquisti mediante la compilazione di un apposito modulo.
Annalisa Bacelli dal Corriere dell'Umbria
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