Osservarla, però, non è facile e, forse, a molti potrebbe addirittura non bastare munirsi di forti lenti ed osservare con molta attenzione il disco solare perché la Luna, sopra l'Umbria, riuscirà a coprire la nostra stella solo per una piccolissima parte.
I calcoli degli astronomi, infatti, dicono che su Perugia il disco solare si oscurerà solo dell'1,5 per cento; su Foligno dell'1,2 e di appena l'1 per cento sopra Terni.
Le condizioni meteo sono comunque annunciate come ottimali.
Gli umbri più fortunati saranno quelli dell'Altotevere e dell'Eugubino - Gualdese dove la copertura del disco solare potrà sfiorare, in alcune località al confine con le Marche, il 3 per cento.
L'inizio del fenomeno, su Perugia, è previsto alle 11.26 di questa mattina, con un picco massimo alle 11.40 e la conclusione alle 11.54.
Su Terni tra le 11.35 e le 11.50. Secondo gli astronomi è probabile che in qualche località, soprattutto dell'Umbria settentrionale e a ridosso dell'Appennino, si possa avere la percezione del fenomeno anche per un lieve calo dell'intensità luminosa.
Chi dispone di attrezzature ottiche di alta qualità per l'osservazione degli astri sarà sicuramente facilitato nell'osservazione.
In qualsiasi caso occorre prestare la massima attenzione e reperire filtri solari ad altissima densità.
Evitare assolutamente di osservare il Sole con occhiali scuri semplici o multipli perché non offrono sufficiente protezione contro la fortissima luminosità ultravioletta di questo periodo.
A chi vuole cimentarsi nell'immortalare il fenomeno con una fotografia è consigliato l'uso di un obiettivo di almeno 300 millimetri, un ottimo filtro solare, una sensibilità di 100 o 200 Asa e tempi di posa da 1/250 a 1/30.
Gli esperti dicono che la comparazione degli scatti eseguiti in un arco temporale potrà rilevare l'avvenuta eclisse parziale anche nelle località dell'Umbria dove il fenomeno avrà una minima durata e una minima copertura.
Più fortunati degli umbri sono, invece, gli abitanti delle regioni del Nord Est che vedono coprire il disco solare fino a un massimo dell'11-12 per cento (Udine, Trieste e Bolzano).
L'eclisse di oggi è, invece, totale sulla Siberia, sulla Mongolia e su parte della Cina (i cinesi hanno già colto l'occasione per battezzarla come l'"eclissi delle Olimpiadi").
L'ultima eclisse totale che è stata perfettamente visibile dall'Umbria risale all'11 agosto 1999.
Le prossime totali sul territorio italiano sono previste per il 2 agosto 2027 e il 3 settembre 2081.
La prima, però, sarà al 100 per cento solo sopra Lampedusa. Prima di allora ci saranno, comunque, altre eclissi parziali e anulari, come quelle - solo per citare le prime due che torneranno ad essere visibili anche in Umbria - attese per il 5 gennaio 2010 e il 4 gennaio 2011.
A proposito di eclissi, da non dimenticare anche quelle di luna.
La prossima sull'Umbria è tra pochissimi giorni: il 16 agosto, sarà parziale e si verificherà tra le 20.30 e le 23.40 (punta massima alle 22.10).
E, poi, in questo agosto di astri in movimento, ci sono anche le stelle cadenti: tra il 10 e il 18 con una punta massima il 12 agosto che vede una possibilità, sui cieli più bui dell'Umbria (Valnerina), di almeno 60 meteore ogni ora.
Come fare, quindi, per non restare troppo a lungo con la testa fra le nuovole?
Sergio Casagrande dal Corriere dell'Umbria
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