E mentre, dunque, il Teatro di Sacco propone nei teatri di Perugia "Il feroce saladino" ovvero la storia che va dagli anni '20, il periodo del primo boom, agli anni '50 fino agli anni '60 e '70 con le ultime vicende dell'azienda; i dipendenti di oggi tornano sul palcoscenico con una vera e propria compagnia, con uno spettacolo che coinvolge 25 persone tutte "in forza" nella divisione dolciaria Nestlè.
Il debutto è in programma sabato 24 gennaio alle 21.30 al Teatro Morlacchi con la commedia in due atti "Laurea ad honorem".
La messinscena è in replica domenica alle 17,30. L'iniziativa, destinata al territorio, vede la Perugina ancora protagonista in questa recitata parzialmente in vernacolo interamente allestita dai dipendenti.
Il testo, scritto da Maria Cristina Mencaroni, responsabile del Museo storico Perugina, consentirà di rivivere la fabbrica degli anni Trenta giungendo, attraverso una storia di grande umanità e solidarietà, ai giorni nostri.
La trama si avvale di materiale storico significativo (filmati, foto, testimonianze) raccolto dall'archivio aziendale.
Dagli attori fino al cast tecnico che si è occupato della parte più "tecnologica", tutti hanno svolto mesi di prove nei locali del Circolo dipendenti Perugina, dedicando a questa iniziativa impegno, tempo libero e tanta passione.
Il personale aziendale è stato in grado di rispondere a tutte le esigenze dell'allestimento, non limitandosi alla mera recitazione, ma realizzando le diverse componenti utili alla messinscena: dalla fonica alla scenografia, alla cura dei video.
Come dicevamo, sono 25 i dipendenti coinvolti ma sul palco saranno di più: l'iniziativa infatti unirà un cast che abbraccia diverse generazioni di Perugina.
Alcuni degli attori sono infatti pensionati, altri già presenti alle precedenti edizioni di teatro aziendale.
Risale al 1998 l'ultima rappresentazione made in Perugina al Morlacchi, resa possibile da una consolidata collaborazione con il Comune.
La proposta, avanzata dagli stessi dipendenti nello scorso 2007, anno del Centenario Perugina, è stata supportata dall'Azienda e vissuta nella generale collaborazione con le istituzioni, traducendosi in un vero evento.
"Si conferma - viene spiegato nel comunicato stampa - una delle costanti della cultura Perugina che, dal 1907, è anche e soprattutto questo: la storia della sua componente umana capace di vivere, interpretare, rappresentare l'evolvere del costume italiano mantenendo inalterato il piacere di stare insieme e l'orgoglio nel riconoscersi parte di una grande Azienda."Maria Cristina Mencaroni, autrice di teatro per passione, è legata alla compagnia amatoriale "La Badia".
La sua prima recita risale al 1988. Da allora ha continuato a scrivere molte altre opere per lo steso gruppo di cui fa parte, fra cui "Come me butta", "La Camilla? La Camilla!", "La Messa è bella quando...", "Tutta colpa della Perpetua", "Tra miseria e nobiltà",
"Congratulazioni al caro estinto."Tra queste anche "Laurea ad honorem" che la Compagnia "La badia" ha presentato in diverse repliche questa estate.
La commedia ripresa dunque oggi dai dipendenti Perugina, debutta in una nuova versione sabato. Per prenotazioni e prevendita dei biglietti è necessario rivolgersi al Museo Storico Perugina, dalle ore 11.30 alle ore 14.30: telefono 075 5276751
Corriere dell'Umbria Martedì 20 Gennaio 2009
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