Una mostra che già dal titolo esprime il suo forte richiamo alla femminilità: "Se la forma è donna".
In Italia da ormai quattordici anni Hi Su Choi spiega l'origine della sua predilezione artistica:
"Le sculture esposte rappresentano la Madre Terra, una donna ha in sé tutte le forme, partorisce l'uomo, questo processo non necessita di spiegazioni.[...]
Il corpo materno è un contenitore di varie forme ed a parer mio anche il Subasio lo è. Così come accade ne Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry il protagonista vede e interpreta il serpente che inghiotte l'elefante, così io vedo cosa c'è dentro le forme della natura.
Le percezioni sono soggettive -prosegue Hi Su Choi- ogni artista le può esprimere come crede, io ci scorgo movimenti naturali, semplici, che dal Rinascimento si avvicinano alla spiritualità."
Floriana Lenti
Corriere dell'Umbria
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