Martedì 26 e mercoledì 27 maggio, alle 21, sarà possibile godersi la vocalità straordinaria della Marlene Dietrich italiana messa al servizio del best seller dello scrittore goriziano Paolo Maurensig in una versione teatrale opera dello stesso autore.
Lo spettacolo sarebbe dovuto arrivare sul palcoscenico di Solomeo a febbraio, ma è stato posticipato dalla compagnia, ed è finito in fondo alla tournèe.
A luglio, infatti, l'inarrivabile rossa della canzone colta italiana tornerà di nuovo sul palco per "La visita della vecchia signora" di Friedrich Dürrenmatt.
"La variante di Lüneburg" è una "fabula in musica" che intreccia musica, canto e recitazione, e li unisce a un pathos ben ritmato.
Il romanzo, attraverso la metafora del gioco degli scacchi, racconta gli orrori dell'olocausto ripercorrendo uno dei periodi più bui della storia dell'uomo.
"Avevo sempre guardato con sospetto - dice Maurensig - a ogni proposta di trasformare i miei romanzi in lavori teatrali, con o senza musica.La composizione delle musiche ha la firma di Valter Sivilotti, con la presenza di Walter Mramor quale voce recitante, della soprano solista Franca Drioli, del sassofonista Marco Albonetti e del Coro Canticum Novum di Solomeo diretto dal maestro Fabio Ciofini.
Se qualcuno si sentiva di impegnarsi in una simile operazione lo facesse pure, ma senza contare sulla mia collaborazione.
Già una trasposizione sul grande schermo, per quanto il cinema possa contare su mezzi tecnici di rilievo, comporta problemi non indifferenti; figuriamoci una riduzione teatrale, notoriamente più limitata di quella cinematografica.
Eppure, è stata proprio questa peculiarità tipica del teatro, la possibilità cioè di far uso di un'essenzialità portata agli estremi, che mi ha convinto.
Estrapolare un testo essenziale e scrivere le parole per le canzoni di Milva mi hanno rinnovato l'emozione provata a suo tempo nello scrivere il romanzo."
Milva interpreta dieci canzoni originali.[...]
Sabrina Busiri Vici
Corriere dell'Umbria Venerdì 22 Maggio 2009
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