Il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria ha sede nel convento di San Domenico ed è articolato in due grandi sezioni: preistorica ed etrusca-romana. All'ingresso ci si trova nel chiostro (1445-1589) e lungo il portico sono esposte alcune urnette e lo splendido sarcofago con il 'Mito di Meleagro'.
Nel chiostro superiore sono esposte numerosissime urnette che costituiscono una delle produzioni più tipiche della Perugia etrusca dal III al i secolo a.C.La sezione preistorica espone nelle stanze di destra utensili litici suddivisi per luoghi di provenienza e per tipologie, compresi in un periodo che va dal Paleolitico all'Eneolitico.
Nel grande salone sono sistemati oggetti dell'età del Bronzo e del Ferro, fra cui due dischi aurei da Gualdo Tadino e la spada bronzea ad antenne dell'IX secolo a.C.
La parte più importante della raccolta è costituita dalla serie di reperti scavati a Belvedere di Cetona, esempio della civiltà appenninica della media età del Bronzo (xvi-xiv secolo).La sezione etrusca comprende reperti imporantissimi per la ricostruzione della storia di Perugia, dai reperti di età villanoviana ai materiali di età arcaica.
Rilevante l'iscrizione con alfabetario etrusco graffita su un fondo di vaso di bucchero.
Fra i capolavori del museo esposti in salette contigue si segnala: la 'Stele di Montelaguardià del VI sec.
a.C., il cratere etrusco con la 'Lotta tra Eracle e le Amazzoni'(330-300), l'anfora a punta dipinta da un artista indicato come Pittore di Perugia (380 a.C.), il cratere dipinto a figure rosse con il 'Mito di Esione' (330-310), uno specchio con 'Elena e i Dioscuri'.
Da ultimo è il 'Cippo di Perugià che reca inciso uno dei più lunghi testi in lingua etrusca che siano giunti fino a noi.
Nelle stanze lungo il corridoio sono esposti oggetti provenienti dalle necropoli di Perugia e di Orvieto, fra cui una statuetta in terracotta di una divinità ed alcuni bronzetti.
Nell'ultimo ambiente sono ordinati materiali votivi provenienti da luoghi di culto presso il Trasimeno come piccole statue in terracotta tra le quali alcune di bambini.
Altri bronzetti rappresentano animali, altri il dio Marte.
'Stele di Montelaguardià, VI sec.a.C.Pittore di Perugia, 'Anforà, 380 a.C.'Cippo di Perugià, Iii-ii secolo a.C.
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