L'oratorio di San Francesco di Perugia testimonia la ricchezza e l'importanza della confraternite laiche della città.
Sede dal 1319 della Confraternita dei Disciplinati di San Francesco, si trasformò nell'Ottocento in una società di mutuo soccorso fra nobili perugini.L'aspetto attuale si deve a rifacimenti cinquecenteschi e secenteschi. L'atrio è interamente rivestito di stucchi del francese Jean Regnaud (1675-1676).
L'ambiente principale è ricoperto di grandi tele eseguite da Giovanni Antonio Scaramuccia tra il 1611 ed il 1627, da Bernardino Gagliardi nel 1657, da Paolo Gismondi nel 1665.
I seggi in noce addossati alle pareti sono di Marco Pace e Sciarra Bovarelli del 1584.
Il seggio dei Priori e quello dei Regolatori sono opere di Gianpietro Zuccari.Il soffitto intagliato e dorato è opera di Girolamo di Marco del 1540, e la pala d'altare con 'L'Assunzione di Cristo', opera del pittore manierista Leonardo Cungi.
In sacrestia, oltre ai vari arredi liturgici, è conservato un prezioso gonfalone raffigurante la 'Flagellazione di Cristo', opera del perugino Pietro di Galeotto, del 1480.
Leonardo Cungi, 'L'Assunzione di Cristo', XVI secolo. Pietro di Galeotto, 'Flagellazione di Cristo', 1480.
Gentile autore,
RispondiEliminariguardo alla foto posta accanto alle notizie storiche sull'oratorio di San Francesco di Perugia, mi permetto di suggerirLe che forse potrebbe disorientare il lettore vedere nell'immagine l'oratorio di San Bernardino, geograficamente distante solo poche decine di metri. Spero di essere stata utile e Le porgo i migliori saluti,
maghetta