Un tuffo nel passato. Questa sera, alle 21, a
Soccorso di Magione, nell'ambito della tradizionale
Festa della Madonna, nota anche come Festa delle noci, torneranno a sfilare e ad essere ammirati per qualche minuto quarantotto abiti da sposa, fino ai ieri dimenticati in soffitta. L'idea di far rivivere il giorno più bello a coppie di sposi, tutte unitesi in matrimonio nella bellissima chiesa locale, a croce greca e cupola ottagonale, ha riscosso un successo talmente grande da coinvolgere le intere famiglie di diverse generazioni di sposi: quelli recentissimi che l'abito l'hanno solo appoggiato nel guardaroba e non hanno finito di scartare i regali; quelli che il matrimonio per ricordarlo bene sono costretti a consultare l'album delle foto; quelli che, ormai nonni con prole di nipoti, sono orgogliosi di mostrare una abito cucito da una sarta locale e di ricordare riti, abitudini, regali e viaggi di nozze che oggi fanno sorridere i più giovani.
Da una settimana Soccorso lavora a questo piccolo evento. Verrà organizzato come una moderna sfilata di moda. Protagonisti saranno comunque i vestiti di allora indossati da giovanissimi ma anche dagli stessi attori di allora. Questo comporterà un po' di civetteria e invidia per gli sposi che, pur con qualche difficoltà, riscono ancora ad indossare gli abiti di quel tempo.
Ma di sicuro comporterà anche tanta emozione nel rivedere, accompagnate dalle musiche più famose di quegli anni, le foto originali proiettate su un telo bianco; mentre uno speaker leggerà una breve scheda sui retroscena, i regali, il pranzo, le mance, il viaggio di nozze di quella lontana e indimenticata cerimonia
Corriere dell'Umbria Mercoledì 23 Settembre 2009
Nessun commento:
Posta un commento