mercoledì 30 dicembre 2009

Capodanno 2010 in Umbria: ecco dove salutare il nuovo anno!

Domani si dà l'addio agli anni Zero del secolo ventunesimo, e come al solito, nelle città dell'Umbria come altrove, ci sarà da scegliere tra le piazze e i locali. Feste dappertutto e per tutti i gusti, al coperto o en plein air, care o a buon mercato, piene di gente o per pochi intimi. Ovunque incombe la minaccia della pioggia, e certo sarebbe un bel guaio.
A un Capodanno bagnato rinunceremmo tutti volentieri. Speriamo bene. Ma pioggia o non pioggia, sarà una notte di musica e di baldoria. E allora vediamo cosa c'è di bello in giro per la nostra regione. Cominciamo da Perugia, dove alle ristrettezze del Comune ha fatto fronte un comitato estemporaneo composto dai locali notturni del centro, che ha organizzato concerti e dj set nelle principali piazze dell'acropoli. Un anno fa i perugini s'erano dovuti accontentare dei fuochi d'artificio, stavolta avranno l'imbarazzo della scelta. I punti nevralgici della festa saranno cinque, ognuno con la propria anima musicale: piazza Giordano Bruno (latin jazz e tango jazz), piazza Matteotti (latino e '70/'80), piazza della Repubblica (samba/reggae), piazza Danti (disco e revival) e piazza Cavallotti (funky house). Poi si tira fino all'alba dentro ai locali. Chi volesse rimanere nei pressi del capoluogo ma preferisse starsene al riparo dal freddo e dai capricci di Giove pluvio ha ben più di un'alternativa. Pressoché ogni discoteca propone il consueto, e di solito esoso, pacchetto cenone+dance. Tra tutte, ricordiamo la serata Sweet Babes al Matrioska di Sant'Angelo di Celle, l'Ibiza Style del Gradisca di Ponte Vallecceppi e la performance live del violino-disco di Philippe Rolland al Poco Loco di Rivotorto di Assisi.
Al Country Cafè di Bastia Umbria, invece, si esibiranno Annalisa Baldi e gli Zero Assoluto, mentre gli amanti del rock potranno andare sul sicuro riversandosi all'Urban di Sant'Andrea delle Fratte. Infine, anche un appuntamento per i cultori della musica d'autore: alla Vaccareccia di Pian di Massiano ci sarà la cantante brasiliana Rosalia da Souza in concerto, a cura di quelli di The Club. Ma il polo della grande musica dal vivo di San Silvestro sarà sicuramente Orvieto, teatro di Umbria Jazz Winter. Di scena i Funk Off, marching band ormai di casa. Altrimenti: Brasil calls Jamaica (Leny Andrade accompagnata da Romero Lubambo e il Trio di Monty Alexander & gli Harlem-Kingston Express Raggae Band) al Mancinelli, Alabama Gospel Choir alla Sala dei 400 di Palazzo del Popolo, trio di Roma (Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto) al club Bevivino o Allan Harris Quintet al Palazzo dei Sette.
Dal jazz al blues, da Orvieto a Castiglione del Lago, dove i concerti di Soul Christmas saranno due: Dede Priest col suo soul-funky in piazza Mazzini a partire dalle 23 e la super blues session con Kenn Bailey, Pippo Guarnera, Vince Vallicelli ed Enrico Crivellaro alla Darsena, dall'una in poi. A Terni la festa al Caos di viale Campofregoso (con musica dal vivo, performance artistiche e dj set dalle 19 a tarda notte) e il "Capodanno 1955" al Tabard Inn di via Flaminia, oltre alla consueta attesa della mezzanotte a suon di musica in piazza della Repubblica. Ma i centri storici di tutte le cittadine e i paesi della regione si riempiranno di gente festante, tra concerti, balli e fuochi d'artificio: Assisi, Umbertide, Foligno, Montone.
Tra le altre iniziative merita di essere segnalato il Capodanno di Spoleto, dove in piazza della Libertà si esibirà Shel Shapiro, mentre in piazza Garibaldi l'appuntamento è con il DjSet tutto al femminile di Badabing Badaboom. La novità a Todi è costituita dalla prima edizione del "Gran Veglione di fine anno" che si svolgerà nel prestigioso Palazzo del Vignola.
La "Festa di Capodanno " a Città di Castello come sempre sarà in piazza Matteotti. Dalle ore 22,30 sarà ancora "L'alternativa" , storico gruppo alto tiberino, a garantire a tifernati e turisti un vero e proprio "veglione all'aperto" nel salotto buono cittadino. La società rionale Riosecco fornirà la solita, graditissima, collaborazione a base di caldarroste, "righetta e vin broulè"
Giovanni Dozzini
Corriere dell'Umbria Mercoledì 30 Dicembre 2009

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