domenica 31 ottobre 2010

Il Museo delle barche di Passignano verso la riapertura

É chiuso da tre anni, il "Museo delle barche" di Passignano, ma presto sarà riaperto, come parte di un più vasto museo civico che comprenderà anche una sala dedicata al merletto del Pischiello, presso la rocca medievale del Comune lacustre, che viene ormai visitata annualmente da decine di migliaia di persone. Lo assicura l'assessore municipale alla Cultura, Luca Briziarelli.
"i visitatori della rocca sono passati dai 9mila del 2008, il primo anno di apertura, ai quasi 12mila nel 2009 e agli oltre 13mila già registrati quest'anno, senza contare gli ingressi gratuiti in occasione della settimana del Palio e durante la 'Notte bianca' - precisa - è chiaro che queste cifre fanno della rocca un punto ideale per collocarvi strutture museali."
Il "Museo delle barche", ricorda l'assessore, era stato aperto dall'amministrazione precedente in uno spazio attiguo alla sala Sigla della Provincia, ma la massima affluenza registrata (nel suo primo anno di apertura) risultò addirittura inferiore ai cento visitatori.
"Invero alcuni turisti si erano anche lamentati del prezzo d'ingresso, a loro avviso troppo alto rispetto all'offerta espositiva, che oltre ad un audiovisivo comprendeva due monossili risalenti al XIII secolo, una serie di tavole del pittore Elio Pasquali, alcune riproduzioni di imbarcazioni tipiche del Trasimeno e una mappa dell'antico lago del Fucino, in attesa di un ampliamento e di una valorizzazione del museo che la società a cui la struttura era stata data in gestione non seppe o non poté realizzare - dice Briziarelli - Il fatto è che a fronte di risultati così esigui i costi di gestione si attestavano intorno ai 15mila euro annui. Insomma la situazione era di fatto insostenibile, e per questo la prima giunta guidata dal sindaco Bellaveglia decise tre anni fa la chiusura del museo."
Una chiusura temporanea, però, in vista di un nuovo allestimento dell'esposizione, per la quale è stata ora individuata una nuova sistemazione, in un contesto museale più ampio.
"Forti dei risultati ottenuti dalla rocca in termini di visitatori, in seguito all'operazione di recupero e valorizzazione della struttura realizzata dall'amministrazione comunale, abbiamo deciso di allestire in un edificio attiguo allo storico complesso architettonico due esposizioni permanenti, una dedicata alle barche e l'altra al merletto della storica scuola del Pischiello"
, spiega Briziarelli. L'edificio in questione sarà presto ristrutturato grazie a un contributo del Gal Trasimeno-Orvietano ottenuto dagli assessorati municipali alla Cultura e allo Sviluppo economico.
"Si tratterà di un museo civico nell'ambito del quale il lavoro di ricerca realizzato dagli studiosi sulle imbarcazioni tipiche del Trasimeno, e più in generale delle acque interne, potrà essere adeguatamente valorizzato, e potrà essere visto da migliaia di persone - osserva l'assessore -. D'altro canto si tratta di un'operazione vantaggiosa anche dal punto di vista economico, visti gli incassi della rocca, che attualmente - conclude - coprono anche i costi di gestione dell'Ufficio informazioni turistiche di piazza Trento e Trieste"
Sergio Spaccapelo
Corriere dell'Umbria Domenica 31 Ottobre 2010

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