"già ora facilmente utilizzabile per il criminale giro bolla che consente ai rifiuti di passare da speciali pericolosi a semplicemente speciali, come lo sono quelli industriali che in Italia non hanno vincolo di territorialità."Sostanzialmente la presenza di un termovalorizzatore vanifica - secondo gli intervenuti all'assemblea - un principio:
"più si differenzia e meglio è per tutti."Principio invece divenuto legge a Capannori, come ha illustrato il suo assessore all'Ambiente, Alessio Ciacci. Dopo una prima fase di sperimentazione nel 2004, il porta a porta è stato messo a regime per tutta la città di 46mila abitanti che nel 2010 ha raccolto l'82% di differenziata.
"Nel 2004 per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati si spendevano 3 milioni di euro - racconta Ciacci - nel 2009 la spesa è dimezzata a un milione e mezzo e in più si sono creati 50 nuovi posti di lavoro."Inoltre, la differenza tra Viareggio e Capannori sarebbe di 100 euro in meno in tariffa, a parità di condizioni.
"Come si può arrivare a rifiuti zero quando da 5, 6 anni la raccolta a Perugia è intorno al 30%?"Ha chiesto Anna Rita Guarducci, presidente del circolo di Perugia di Legambiente
Isabella Rossi
Corriere dell'Umbria Domenica 31 Ottobre 2010
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