Dieci spettacoli di prosa e quattro di balletto, con due esclusive per l'Umbria ("Processo a Cavour" con Gherardo Colombo e "Boxe a Milano" con il cantautore Pacifico) e un'anteprima ("La fine di Shavuoth" diretto da Ciro Masella), fanno da struttura portante a un cartellone curioso e raffinato particolarmente attento alla commedia quanto sensibile alla danza. La stagione, dopo una campagna abbonamenti che partirà da lunedì, aprirà il 29 novembre con "La bottega del caffè" di Carlo Goldoni messo in scena da una giovane compagnia notata dalla critica proprio per l'anticonvenzionalità della recitazione. Altrettanto originale è la mano della regista Serena Sinigallia che lavora su "Nozze di sangue" (15 dicembre), testo di Garcia Lorca interpretato dagli attori dello Stabile di Sardegna. Con un cast di attori apprezzatissimo, a cominciare da Giuseppe Pambieri, si presenta (6 gennaio) la commedia di Neil Simon, "Cena a sorpesa"; mentre tutto da scoprire è il nuovo allestimento che debutterà (il 14 gennaio) in anteprima a Magione "La fine di Shavuoth" di Stefano Massini per la regia di Ciro Masella. La commedia per eccellenza del Cinquecento, "La mandragola" di Niccolò Macchiavelli, conferma ancora una volta l'affezione di Magione per la compagnia toscana dell'Arca Azzurra. Con un singolare progetto che sonda il contemporaneo si presenta (12 febbraio) "Il delitto perfetto" della Società dello spettacolo. Atteso (25 febbraio) è l'"Oblivion show", quartetto comico lanciatissimo sia nel web che sul palco. Il cartellone di prosa finisce con tre spettacoli assolutamente da non perdere: "Boxe a Milano" con il cantautore Pacifico (11 marzo); "Processo a Cavour" di Augias e Ruffolo e interpretato da Gherardo Colombo (24 marzo) e,infine, il testo di Ascanio Celestini sul precariato "Salvatore e Nicola" con Giorgio Tirabassi (8 aprile). Per le danza va subito segnalato il posticipo di data di "Ballades" non più il 20 novembre ma il 4 dicembre. Lo spettacolo dedicato alla calda passionalità della sala da ballo farà da apripista al minicartellone che prosegue con "Passo" (18 gennaio) dove regna l'ironia di Ambra Senatore; per arrivare al "Trittico" di Walter Matteini (5 febbraio) e terminare con un percorso di musica e danza fra i grandi capolavori di tutti i tempi e la conteporaneità più assoluta in "Schegge" del Balletto Esperia (5 marzo)
Sabrina Busiri Vici
Corriere dell'Umbria Sabato 6 Novembre 2010
Corriere dell'Umbria Sabato 6 Novembre 2010
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