Ultima domenica dedicata allo shopping natalizio, tra luci, ombre e parecchio gelo. Sarà che l'atmosfera natalizia è iniziata con grande anticipo e inevitabilmente gli acquisti sono stati spalmati in un periodo più lungo, ma a sentire i negozianti siamo molto lontani da quando lo shopping natalizio era una garanzia che consentiva di chiudere in bellezza l'anno. Il conto alla rovescia è iniziato è vero, ma per molti ancora le tredicesima non è arrivata e di conseguenza la gente si fa i suoi conti. Per il momento piccoli pensierini, offerte di solidarietà, cesti di prodotti gastronomici, cercando di puntare sulla sostanza a scapito delle "niccarie" che un tempo trionfavano e che oggi hanno lasciato spazio a sapori locali, meno esotici e un po' meno esosi. C'è chi si è riservato un viaggio, da consumare quando i prezzi saranno in discesa, e chi di regalo ha assicurato soltanto gli auguri, visto l'andamento generale.
Qui Perugia
Il movimento in questi giorni c'è stato, i perugini hanno in qualche modo rispettato la tradizione e il classico giretto lo hanno fatto per gli stand di Natale In, alla Rocca Paolina, per le Strenne di piazza Italia, tra i banchi del mercato coperto per dare un'occhiata a qualche offerta e curiosità, ma gli acquisti sono stati abbastanza contenuti. La crisi purtroppo si fa sentire e parecchio ed è un peccato visto che nonostante le previsioni in centro si è riusciti, nelle varie vie, a trovare le energie per creare l'atmosfera giusta. Anche il freddo ci ha messo la sua e inevitabilmente in parecchi si sono riversati nei centri commerciali, in prossimità dei quali, soprattutto nel pomeriggio si sono create lunghe file.
Qui Terni
Ieri mattina non c'era molta gente in giro, evidentemente distolta anche dal maltempo. Si è notato qualche accenno di ripresa nel primo pomeriggio, nonostante il freddo pungente. A Terni ancora si risente del flop, causa neve, dell'apertura notturna dei negozi, ma purtroppo contro l'inclemenza delle temperature ben poco si poteva fare. I commercianti nicchiano e dicono che si aspettavano di meglio, al di là del gelo che ha ulteriormente raffreddato lo shopping.
Qui Foligno Negozi ben addobbati, vetrine accattivanti e mercatini sparsi un po' ovunque. Per i Folignati c'è solo l'imbarazzo della scelta per dove andare a fare acquisti da mettere sotto l'albero, potendo scegliere tra proposte per tutti i gusti e tutti i prezzi. La gente in giro si è vista e anche nei negozi ma i giudizi non si differenziano dalle altre città umbre. La crisi si sente e i livelli sono lontani da quelli del dicembre di una volta. Anche qui la gente si orienta su piccoli pensieri, su regali che hanno a che fare con la gastronomia, ma le scelte sono comunque più contenute rispetto al passato.
Qui Città di Castello Acquisti partiti molto in ritardo e bloccati nel momento più importante dal ghiaccio e dalla neve. In Alta Valle del Tevere il maltempo ha dato parecchi problemi e da giorni. Il ghiaccio di notte è una realtà e di sera le temperature scendono anche - 8, e con quel freddo è difficile trovare la spinta a uscire. La gente ha meno voglia di girare, e anche se le grandi direttrici sono libere, le strade cittadine e i centri storici ancora risentono del maltempo dei giorni scorsi. Dunque un problema in più per i commercianti tifernati che speravano in questi ultimi giorni, decisivi per lo shopping. Anche nei centri commerciali la situazione ieri mattina era rallentata ma nel pomeriggio un po' di movimento in più si è visto. Ma sempre su numeri contenuti, anzi gelati da un dicembre tanto freddo
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