Aveva ragione, Monni, ma a pagare saranno tutti i perugini. Il Comune di Perugia non poteva fornire quel servizio direttamente. Infatti, come accertato dal ministero, in base al dettato dell'articolo 6 del decreto legislativo 259 del 2003, si può fornire internet gratis alla popolazione solamente
"attraverso società controllate o collegate."Cavillo burocratico? Ignoranza delle normative? Sta di fatto che il Comune, cioè i cittadini attraverso le tasse, dovranno sborsare 100 mila euro di multa. Da quanto riporta il quotidiano, è lo stesso Monni a confermare la notizia, Monni che già a giugno parlò di "palese violazione" da parte del Comune. Ma la storia non finisce qui: Monni, infatti, ha presentato anche un esposto alla Corte dei Conti, parlando di "spreco di denaro pubblico": la manifestazione cosò infatti 8.831. Conto che se i giudici contabili dovessero intervenire potrebbe risultare molto, ma molto più salato di quanto non sia diventato già.
fonte: www.umbria24.it
Sabato 22 Gennaio 2011
Sabato 22 Gennaio 2011
Nessun commento:
Posta un commento