"aver avviato le richieste al Comune dopo l'associazione "i Rioni" (per gli stessi giorni e allo stesso orario) al solo scopo di svilirne l'autorità."Al netto del politichese, uno sgambetto.
"Tutta l'organizzazione - spiegano in una nota si è dimostrata efficace fino al 2009, quando la Proloco di San Sisto ha rinunciato all'organizzazione del Carnevale 2010, lasciando gli abitanti, i commercianti e gli imprenditori di San Sisto stupiti e delusi da tale comportamento, ma non di certo abbattuti: il 5 Novembre 2010, infatti, viene fondata l'associazione di promozione sociale "i Rioni" per rilanciare il Carnevale dei quartieri di San Sisto. Quattro Rioni hanno subito aderito (Borgo Novo-Cedro-Perugiadue-Il Toppo), gli altri due (Viale San Sisto e la Torre) lo faranno nella prossima edizione del 2012)."Dalla Proloco ribattono così:
"Contrariamente a quanto che si è contrariamente detto non abbiamo mai pensato di lasciare l'organizzazione delle sfilate dei carri allegorici. Fin dallo scorso anno ci siamo messi in moto per poter far fronte alle nuove norme che, in pratica, hanno ostacolato la realizzazione."Allo spirito dei duellanti si è sostituito quello della collaborazione, per altro auspicata da entrambi i lati della barricata.
"Il Circolo di San Sisto dell'Italia dei Valori, cosciente delle omissioni e dei ritardi procurati dall'ex presidente della Proloco nell'anno passato, invita tutti i Dirigenti della stessa Associazione ad adoperarsi affinchè i carri allegorici dei Rioni di San Sisto sfilino contemporaneamente nella condivisione e nell'allegria che la manifestazione carnevalesca comporta."Dall'altra parte la reazione è identica:
"La Proloco ritiene le sfilate del Carnevale di San Sisto un importante momento di aggregazione e socializzazione all'interno del quartiere. E per questo un patrimonio della popolazione da garantire e difendere senza escludere nessuno."L'ascia di guerra è stata sotterrata. E domenica 27 ci sarà un'unica sfilata
Lorenzo Federici
Corriere dell'Umbria Venerdì 18 Febbraio 2011
Nessun commento:
Posta un commento