"si caratterizza per una grande attenzione alla tutela dell'ambiente mediante una strategia realizzativa che si sviluppa sulle basi di un'attenta analisi territoriale, dei materiali e dei sistemi da adottare nelle fasi costruttive. Il risparmio energetico degli edifici e l'impatto ambientale dei materiali sono parte integrante delle progettazioni attraverso la definizione di specifiche linee guida e di un vero e proprio protocollo ambientale.L'utilizzo di sistemi bioclimatici atti a valorizzare le caratteristiche energetiche si integra con l'architettura dei nuovi fabbricati. Dispositivi di produzione del calore ad alta efficienza e sistemi di isolamento ad alta prestazione riducono i consumi energetici. Collettori solari e pannelli fotovoltaici consentono l'utilizzo delle fonti rinnovabili. Tetti giardino e sistemi di recupero dell'acqua piovana riducono l'impatto ambientale.Il nuovo quartiere è inoltre pensato nell'ottica di favorire la raccolta differenziata dei rifiutidomestici, l'uso di cogeneratori e impianti centralizzati ad alto rendimento."Nuovo progetto e stato dei lavori: oggi la presentazione sull'onda di Festarch. Si terrà stamattina la presentazione alla stampa dei nuovi render elaborati dai progettisti, rimodulati in base alle indicazioni della Soprintendenza. Un appuntamento che ben si sposa con il lancio di Festarch, il festival che vedrà da domani Perugia vestirsi di architettura. Oggi sarà l'occasione per fare un giro nel cantiere, una passeggiata fra quel che resta delle mura del vecchio ospedale (il padiglione conservato) e le aree in cui tra poche ore si inizierà a costruire il primo pezzo del quartiere, quella fra la prima e la seconda piazza. Alla presenza della Soprintendenza, sarà mostrato il tratto di fondamenta del fabbricato dell'ex monastero rinvenuto durante i lavori di scavo e movimento terra. Un "documento" rimasto per anni celato e che sarà lasciato a vista.
Il Giornale dell'Umbria Mercoledì 1° Giugno 2011
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