Randagismo: Vent'anni dopo luci ed ombre
Se a distanza di 20 anni ci troviamo ancora a dibattere su come combattere il fenomeno del randagismo è esclusivamente perché, in alcune Regioni, in particolare quelle del Sud Italia, non si è tenuto conto minimamente di quanto dettato dalla legge 281/91; é mancata totalmente una campagna di sensibilizzazione alla prevenzione di tale fenomeno che ha portato ad avere sempre più cani all'interno dei Rifugi e sempre più cani all'esterno.Le uniche armi che si hanno a disposizione per ridurre il Randagismo sono l'anagrafe canina, il controllo della riproduzione e l'educazione ad un corretto rapporto uomo-animale.
Il convegno "Randagismo, vent'anni dopo, luci ed ombre" vuole mettere in risalto, con testimonianze reali, quanto è stato fatto di brutto, di buono e quanto ancora può essere realizzato per arrivare ad una riduzione dei cani in strada e soprattutto di quelli ospiti all'interno dei Rifugi.
Verranno presentati , dalla dirigenza generale della Sanità, i positivi risultati ottenuti dal lavoro effettuato dalla task force istituita dallo stesso Ministero. L'on. Gianni Mancuso presenterà la nuova proposta di legge. Verrà illustrato il Piano Regionale Randagismo della Regione Umbria e il progetto "l'anagrafe in strada", che partirà lo stesso giorno con la collaborazione dei medici veterinari Asl del territorio, dei volontari Enpa delle sezioni umbre e l'utilizzo di Isotta, mezzo mobile dell'ENPA, autorizzato per l'inserimento dei chip in strada. Il tour di Isotta partirà lo stesso giorno da Piazza IV Novembre e proseguirà fino al 30 ottobre a Pian di Massiano, per proseguire per Foligno, Gualdo Tadino, Gubbio, Città di Castello, Corciano, Deruta, Marsciano, Torgiano, Terni, Narni e Orvieto.
Madrine d'onore saranno l'on.le Francesca Martini, sottosegretario al Ministero della Salute e la Prof.ssa Carla Rocchi, Presidente Nazionale ENPA.
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