Da domani niente prostitute in strada. Almeno questo è quello che si augurano i cittadini. Tra 24 ore, infatti, scatta l'ordinanza pronta a colpire coloro che si intrattengono con le lucciole lungo le vie cittadine: non serve farle salire in auto, basta avvicinarsi a loro per beccarsi una multa salatissima di 450 euro. Questo, infatti, prevede il provvedimento firmato dal sindaco che sarà valido fino al 31 ottobre e che punta a migliorare il decoro delle strade perugine.
La misura si è resa necessaria visto che con il ritorno della bella stagione le strade si riempiono di giovani e di travestiti e la speranza è che la sanzione amministrativa serva a disincentivare i clienti. Le multe potranno farle vigili, carabinieri, polizia, guardia di finanza, polizia provinciale pur se servizi specifici saranno messi in campo dai vigili e dalla polizia provinciale che come l'anno passato, stanno organizzando pattuglie ad hoc. Nell'ordinanza sono indicate con precisione le aree in cui i clienti non potranno `importunare' le prostitute: si va da Pian di Massiano al Bellocchio, passando per via Settevalli e fino a Sant'Andrea delle Fratte, in quello che viene ormai definiti come un triste “Quadrilatero”.
La mappa rispetto all'anno scorso è stata un po' modificata, visto che esclude Ponte San Giovanni e altre strade che non sono state ricomprese, mentre ne sono state aggiunte di nuove. Ecco le vie sotto controllo: strada Settevalli, viale del Percorso verde, rotatoria M. Jones, via Cairoli, via Francesco Alunni Pierucci, via Ettore Ricci, via Trasimeno Ovest (compresa la strada che permette l'accesso alla Perugia-Bettolle direzione del capoluogo), via del Macello, via Spagnoli, via Simpatica, via Martiri 28 marzo, via Fracassini, via Cicioni, via Fratelli Ceci, via Migliorati, via Migliorati, via Pie arini, via Sacconi, via Olmo, strada Colle della Trinità.
L'ordinanza contiene sia i comportamenti da punire (accostarsi e una prostituta o farla salire in auto) e descrive anche i comportamenti che inequivocabilmente individuano una lucciola: si tratta di “chi permane lungo quelle strade ai fini della prostituzione, assume atteggiamenti congruenti allo scopo di offrire prestazioni sessuali, indossa abiti idonei a manifestare l'intenzione di adescare al fine di meretricio e che offendano il pubblico pudore”.
La Nazione Martedì 30 Aprile 2013
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