Alla conferenza stampa di Eurochocolate 2013, la numero 20, ieri erano stranamente presenti l'assessore comunale all'ambiente e l'assessore regionale all'agricoltura all'ambiente ma non l'assessore al commercio. Che la kermesse del cioccolato, la più commerciale della città, stia meditando di cambiare pelle? Assolutamente no. Tutto resta immutato, immobile nel format tanto amato dal popolo del cacao, tranne il fatto che per la prima volta il centro sarà tappezzato di sacchetti multicolori per i rifiuti in un'edizione all'insegna della differenziata (obbligatoria nell'acropoli) , del riciclo, della mobilità alternativa, delle auto e bici elettriche. Tutti temi molto cari a Lorena Pesaresi e quindi al Comune di Perugia che tentano quest'anno un matrimonio da molti ritenuto impossibile.
Forse sarebbe più opportuno parlare di breve avventura, di una "liaison" temporanea utile a entrambi. Insomma si punta su un'edizione "green" che però lascia intatti i 130 stand nel centro storico, andati tutti esauriti, i bus carichi di golosi provenienti da ogni parte d'Italia, l'assalto del 900 mila in 10 giorni, l'arrembaggio ai blocchi di fondente, i quintali di cioccolata di ogni tipo e provenienza venduti un po' ovunque. In compenso si potrà portare a casa una bella tazza bianca e marrone delle Ceramiche Rometti con una piantina di rosmarino o di menta o di salvia, a seconda dei gusti.
"Perugia è onorata di ospitare questo evento"dice la Pesaresi "che si inserisce nelle attività dedicate alla sostenibilità e alle tematiche di eco compatibilità ambientale che il Comune sta portando avanti da tempo. Auspico che questa manifestazione si connoti sempre di più con Perugia e con il suo centro storico. E possa sempre più migliorare. Quest'anno c'è un segno evidente della volontà di trasmettere valori a 360 gradi non solo nell'ambiente ma anche nel sociale."Eugenio Guarducci, particolarmente a proprio agio nella "casa" naturale, la sede dell' Ordine degli Architetti, m linea con il suo pragmatismo butta là una notizia fresca fresca.
"Ieri ero Bologna e ho saputo che il Motor Show, dopo 37 anni, non si farà più. Ed aveva un successo quattro volte il nostro. Il fatto che noi dopo 20 anni ci siamo ancora ci fa molto felici"e promette:
"Rafforzeremo al massimo la raccolta differenziata durante la manifestazione e cercheremo di far rispettare il decoro della atta. Ecosostenibilità per noi vuoi dire anche dare una mano ai Paesi produttori di cacao, quindi all' Equador, all'Africa Subsahariana, all'Indonesia ma anche essere vicini a chi vive in situazioni di criticità. La tavoletta di cioccolata che quest' anno verrà data come gadget a chi acquista la Chococard (5 euro di agevolazioni con la possibilità di vincere anche premi faraonici come una Nissan Miera) proviene dal laboratorio di don Puglisi a Modica come anche "Un sacco buono". "Io me la squaglio", invece, con la "Chocopizza" e "Mani in alto" sono prodotti nei laboratori dolciari dei carcerati di Busto Arsizio."
Corriere dell'Umbria Sabato 12 Ottobre 2013
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