La sperimentazione è stata condotta con un Fiat Iveco Daily a metano, modificato. Il mezzo, condotto da diversi autisti e zavorrato (per simulare la presenza di passeggeri), ha girato per alcuni mesi, con esiti eccellenti sotto ogni profilo. Sull'idrogeno sussistono pregiudizi (ricordate la bomba H?) e disinformazione. Prima di tutto, non va trasportato, dato che si può produrre direttamente sul luogo di utilizzazione. Dove si trova? Nell'acqua - di cui costituisce un elemento - e si produce per idrolisi (ossia scindendolo dall'ossigeno) con solo 3 kw di elettricità per metro cubo. Per di più, non è tossico, al contrario dei combustibili fossili: una perdita non comporta inquinamento di terreno o falde idriche. Insomma: non è una risorsa del futuro, ma è disponibile qui e ora.
"è una ricerca che può avere un'efficace ricaduta sul lavoro e sulla qualità della vita", osserva l'assessore Ciccone. Intanto il mezzo sperimentale è esposto in bella vista in piazza IV Novembre.
Corriere dell'Umbria Sabato 19 Ottobre 2013
Andare ad acqua? Speriamo che le serva a sanare i bilanci dell'azienda!
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