La storica pasticceria Sandri riapre e per la prossima primavera una grande festa inaugurale siglerà il nuovo corso nel segno della tradizione.
Una tradizione di alta qualità e originalità che Perugia non poteva permettersi di lasciarsi alle spalle con i suoi dolci memorabili, le sue sculture "celebrative" fatte di cose buone e maestria e quei sapori unici serviti in oggetti raffinati da camerieri in divisa biancorossa.
In questi mesi l'insegna spenta e la saracinesca abbassata sono apparse alla città come una ferita nel cuore della acropoli. Ma adesso il più è fatto.
L'accordo sottoscritto vede il giovane imprenditore Francesco Ferr
Partito, dunque, il conto alla rovescia per vedere riaccesa la scritta Sandri e illuminate le due vetrine. Se fosse per la signorina Carla si potrebbe ripartire anche domani, ma a frenare e a dare un pronostico realistico è Ferretti che parla di marzo. L'accordo raggiunto tra le famiglie Schucani e Ferretti fa esultare anche Massimo Duranti, il critico d'arte è stato il curatore della mostra dei 150 anni di Sandri e può essere considerato pure l'artefice del fortunato incontro.
"Sono davvero contento di quanto si va concretizzando - dice Duranti -, il mio amore per Perugia e per le sue tradizioni mi hanno spinto a gettare lo sguardo in avanti tanto da vedere una perfetta sintonia tra l'arte gastronomica di Carla e la vitalità di un giovane imprenditore che punta alla qualità con dei risultati ottimi testimoniati dalle sue stesse attività."La storia dei fratelli Ferretti, partita da un piccolo caseificio a Ponte San Giovanni, oggi conta altri tre punti vendita a Pian di Massiano a Perugia, a Foligno e a Sant'Eraclio. E, presto, Sandri.
"Con questo accordo - prosegue Duranti - la sostanza della storica pasticceria sono stati preservati, e questo è ciò che conta."
Corriere dell'Umbria Domenica 2 Febbraio 2014
Speriamo sia un buon segno per tutta la città per una ripresa nel 2014! In bocca al lupo al nuovo gestore e a tutti i lavoratori
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