Un'iniziativa che, per l'assessore allo Sviluppo economico e al turismo Ilio Liberati, rappresenta
"un’importante occasione per promuovere una parte di territorio, recuperare antiche radici, usanze e memoria, anche attraverso una serie di studi approfonditi che gli abitanti della zona hanno effettuato attraverso la ricerca di documentazione archivistica.Liberati ha parlato della "
Conoscere il passato significa comprendere meglio il presente e riappropriarsi di un’identità culturale".
valorizzazione e del recupero di tutto il territorio" quale elemento "imprescindibile per la crescita sostenibile della città, per la sua attrattività dal punto di vista turistico e culturale". E persino delle "brochure che illustrano le aree più decentrate della città, ne spiegano la storia, le tradizioni - ha detto - sono uno strumento di promozione turistica. Come quella realizzata lo scorso anno "A spasso sulle orme degli Arnati" che ha visto la positiva collaborazione tra Comune, circoscrizioni e protagonismo delle associazioni del territorio". "Un'altra brochure su Civitella d'Arna e Ripa - ha concluso l’assessore Liberati - è in fase di realizzazione, promossa dall'assessorato al turismo, e sarà pubblicata nelle prossime settimane dal Gal Media Valle del Tevere".Alla presentazione hanno preso parte anche il presidente della XII circoscrizione, Francesco Ortica, e i presidenti della ProArna e della ProRipa, rispettivamente Lamberto Salvatori e Mirella Pettirossi.
Civitella d’Arna è una frazione del comune di Perugia (dalla quale dista 9 km) e conta all’incirca 350 abitanti suddivisi nei cinque rioni del paese: Ciculo, Osteria, Ginestrella, Madonnina e Civitella. La festa delle campane è tornata in auge nel 2000 grazie al lavoro della Pro loco di Arnia.
dal Corriere dell'Umbria
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