domenica 28 settembre 2008

Eurochocolate 2008: spazi e numeri dell'organizzazione

Quest'anno si gioca ma non si scherza. La quindicesima edizione di Eurochocolate (18-26 ottobre) che ha per tema il gioco, non sarà caratterizzata come le altre volte dalle addizioni ma piuttosto dalle sottrazioni.
Per carità, non delle presenze! Anzi. Dal nuovo termometro mediatico, il sito internet, si stima che il numero dei visitatori del 2008 dovrebbe essere stabile se non superiore a quello dello scorso anno sempre se il tempo si manterrà buono.
Il 24 settembre scorso, ad esempio gli accessi al sito sono stati 3570, la media giornaliera di questa settimana è di 3600 al giorno.
Dati che comparati allo stesso periodo del 2007 sono superiori di 1300 unità al giorno. In pratica il popolo del cacao è già in fibrillazione e si sta preparando per mettersi in moto. La sottrazione, invece, riguarda gli spazi della manifestazione e l' attenzione degli enti pubblici.
La Provincia di Perugia ha sfrattato Eurochocolate World dal Cerp alla Rocca Paolina per far spazio alla mostra di Nino Caruso, nè Guarducci potrà far uso dell'ex chiesa della Misericordia di via Oberdan, lì verrà allestita la mostra su Puc e Regione.
Non ci sarà nemmeno Corciano Dolce Borgo, l'iniziativa extra moenia più seguita, perchè il Comune non ha più neanche un impiegato che se ne occupi anche se è in svolgimento un bando di concorso per due assunzioni.
E 'stato "sottratto" persino l'ingresso ai locali dell'ex Borsa Merci di Via Mazzini, cosa che in luglio ha fatto molto arrabbiare Carlo Pagnotta per Uj.
"Anche per noi non è molto divertente"precisa Eugenio Guarducci "Con l'ingresso in Via Danzetta ci sembra di far entrare la gente dalla cucina."
Il presidente della Camera di Commercio Moretti dice che si sta costruendo per quella sala un'immagine diversa per la città, una sala espositiva con quadri importanti.
"Un ente che rappresenta il mondo delle imprese non può pensare a fare esposizioni quando a pochi metri ha la Galleria Nazionale, Palazzo Baldeschi della Fondazione Cassa di Risparmio, Palazzo della Penna, il Cerp, ma piuttosto dovrebbe rappresentare i suoi soci, farci uno show room per gli imprenditori, fare presentazioni di prodotti, di aziende, di progetti."
Come è andata per Cerp e l'ex chiesa?
"Nel Cerp si svolgeva l'evento nel quale abbiamo sempre investito molto.
Secondo noi lo sfratto era facilmente evitabile perchè la mostra di un artista sia pure importante come Nino Caruso, che è cominciata un mese fa, poteva finire cinque giorni prima."
Sembra quasi un dispettuccio...
"Abbastanza, visto che si chiude proprio il giorno in cui comincia Eurochocolate"
e il secondo sfratto?
"Nell'ex chiesa della Misericordia facevamo delle iniziative speciali.
Prima ce l'hanno tolta, poi ridata e alla fine tolta. Quello che mi dispiace è che sono due spazi dove noi facevamo proprio quello che ci veniva rimproverato di non fare: la cultura, l'ambiente, il commercio equosolidale."
Quest'anno però verrà usato il Santa Giuliana?
"Sì, per la mongolfiera di Pan di Stelle. Tutti potranno volare su Perugia. Il primo a salire sarà il vincitore del concorso indetto dalla Barilla sul migliore disegno per t-shirt.
Hanno partecipato in 8000"
Questo, per Eurochocolate, è il debutto con il minimetro. Cosa c'è in programma?
"Diventerà la porta di ingresso a Pian di Massiano, dove parcheggeranno anche gli autobus.
Alla stazione di partenza abbiamo coinvolto il centro commerciale Metropolis con molte iniziative."
Le industrie del cioccolato in Umbria stanno crescendo, sono ormai 7-8. Tra queste c'è anche Eurochocolate e Costruttori di dolcezze: a quante persone date lavoro?
"Abbiamo 32 persone a tempo pieno per tutto l'anno."
E durante Eurochocolate?
"700 operatori agli stand, 60 responsabili, 70 hostess, 40 addetti alla sicurezza, 30 facchini e poi ci sono gli allestitori, gli elettricisti ecc.."
Per sgombrare subito il campo da polemiche ci dica chi seleziona il personale e quanto viene pagato.
"Il contratto lo firmano con la Partis, un'agenzia di lavoro interinale. Il braccio operativo è la Giobs, agenzia di casting. Ai primi colloqui erano in 1500. L'80% studenti universitari del centro sud. Tutti dicono che si divertono, che è una bella esperienza."
Va bene, ma quanto è la paga?
"Non è alta. Poco più di 6 euro lordi l'ora. Quella è la cifra di riferimento. Sono ragazzi senza esperienza, è una gavetta. Nessuno vuole sfruttare nessuno, però siamo costretti a prendere dei coordinatori proprio perchè sono alle prime armi".
Anna Lia Sabelli Fioretti
dal Corriere dell'Umbria Domenica 28 Settembre 2008

Nessun commento:

Posta un commento