Un progetto nato quasi quindici anni fa, nei primi anni '90, con l'acquisto da parte dell'ateneo perugino della sede attuale della biblioteca, quella che era l'officina meccanica Gelsomini e che oggi, grazie ad un'imponente opera di trasloco, iniziata a metà giugno e terminata ad agosto, ospita tutto il patrimonio monografico (circa 120.000 volumi) dell'area Umanistica.
Un trasferimento impegnativo (dilungatosi negli anni a causa di vari blocchi ai lavori imposti dalla sovraintendenza ai beni culturali in seguito al ritrovamento di reperti archeologici durante i lavori di ristrutturazione) che ha visto confluire nella nuova sede la Biblioteca di Storia dell'Arte e Musica, la Biblioteca di Studi Classici, la Biblioteca di Lingue e la Biblioteca di Italianistica in un utile quanto evidente processo di razionalizzazione dei servizi bibliotecari cittadini.
I criteri guida che hanno veicolato l'accorpamento delle varie biblioteche sono riconducibili alla ricerca di una maggiore coerenza disciplinare dei fondi bibliografici e nell'ottimizzazione dei servizi offerti nella nuovissima sede.
In questo splendido spazio in cui si dislocano circa 3700 metri lineari di scaffali, infatti, studenti, docenti e cittadini potranno usufruire di 200 comodi posti a sedere, una saletta riservata destinata all'attività seminariale e all'addestramento all'uso delle risorse bibliografiche, ma soprattutto, di una struttura all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, interamente cablata e dotata del sistema wireless utilizzabile anche dai 20 pc presenti nei posti di lettura della sala informatica. Altro aspetto da non sottovalutare è la posizione centralissima di questa nuova sede che, in pieno centro storico, di fronte al Teatro Morlacchi e nel'immediata prossimità delle facoltà umanistiche, in un'area quindi già molto frequentata dagli studenti, mira ad arricchire l'offerta culturale alla cittadinanza e a qualificare ulteriormente questa zona della città. Come ci spiega Paolo Bellini, dirigente del centro servizi bibliotecari:
"Abbiamo pensato e voluto fortemente la realizzazione di quest'agglomerato di volumi che tecnicamente vede confluire il patrimonio monografico di quattro grandi biblioteche ruotanti intorno la Facoltà di Lettere e Filosofia e che, grazie alla posizione centralissima e all'apertura dal lunedì al venerdì prolungata fino alle ore 22, speriamo possa soddisfare ed arricchire la curiosità e le necessità di tutti"
Giulia Pin
Corriere dell'Umbria Venerdì 10 Settembre 2010
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